La piattaforma

Al fine di coinvolgere i cittadini, l’idea è quella di incoraggiare la produzione collettiva di informazione e conoscenza formando comunità attorno a temi di interesse. Mentre nel tradizionale approccio agli Open Data i cittadini operano da soli, all’interno della piattaforma ROUTE-TO-PA le attività sono sociali e collaborative, il focus è su argomenti e questioni rilevanti da discutere usando gli Open Data in modo sociale e collaborativo.

 

La piattaforma ROUTE-TO-PA ha principalmente 3 funzionalità.

Il Transparency Enhancing Toolset (TET) fornisce ai governi e alle PA un archivio per i dataset con relativi metadata, un catalogo di dataset open categorizzati per utenti e un motore di ricerca. Si tratta di estensioni per la piattaforma CKAN per fornire una maggiore trasparenza, qualità e comprensibilità dei dati così come strumenti analitici. TET ha completamente ridisegnato l’interfaccia utente (UI) includendo un tema personalizzato per CKAN per migliorare il gradimento e l’usabilità, ottenendo una migliore soddisfazione dell’utente, superando in questo modo le barriere di usabilità di CKAN. Invece di iniziare con una lista di dataset open disponibili, TET semplifica l’home page mostrando un campo di ricerca in cui inserire le parole chiave da cercare all’interno della repository come molti motori di ricerca attualmente sul mercato. L’Interfaccia Utente di TET fornisce una presentazione e una visualizzazione migliore dei risultati e dei dataset. Inoltre, considerando le barriere alla qualità dei dati open, TET introduce una valutazione della qualità dei metadata, e la personalizzazione del profilo utente. In aggiunta, per gli utenti esperti, è disponibile anche strumenti di analisi dei dati, tra cui le operazioni sui dataset e la creazione di visualizzazioni grafiche.

SPOD è la Social Platform for Open Data, uno spazio virtuale in cui i cittadini possono incontrarsi, costituendo delle comunità online discutendo di argomenti vari usando gli Open Data insieme alle Pubbliche Amministrazioni (PA). Così facendo, SPOD colma il gap e riduce le distanze tra i cittadini e le PA. Infatti le discussioni possono essere create dagli uni o dagli altri: i cittadini possono sfruttare i dati open preesistenti all’interno di discussioni basate sui dati, nonché contribuire a creare dataset in collaborazione arricchendo così il mondo degli Open Data. Per incentivare la creazione di dati abbiamo deciso di partire collezionando dati su oggetti storici. I cittadini,  rendendosi conto della mancanza di dati open necessari alle loro discussioni, potrebbero co-creare dataset utili servendosi dello strumento di Co-Creazione fornito da SPOD.

Per migliorare la visibilità dei contenuti e la conoscenza ad un pubblico più ampio, i dati possono essere pubblicati, aprendo il dibattito pubblico. SPOD fornisce un blog costruito con WordPress come vetrina dei contributi e delle attività dei cittadini e delle PA. Il blog è visibile a tutti, non solo agli utenti di SPOD, ed è uno strumento per raggiungere una audience più ampia e per attrarre un numero sempre maggiore di cittadini interessati all’argomento e ai contenuti trattati. In questo modo, alcune delle informazioni prodotte all’interno delle stanze di Co-Creazione su SPOD diventano trasparenti, vivono al di fuori di SPOD, ed è questo che intendiamo con “condivisione della conoscenza”. Il processo per generare informazioni dagli Open Data che rispondono ad una domanda specifica, così come il ragionamento sul contenuto e lo sforzo di scriverli in un articolo comprensibile è parte dell’acquisizione di conoscenza. E’ imparare collaborando. Una trasparenza effettiva viene valutata in termini di accessibilità, comprensibilità e utilità delle informazioni e della conoscenza.